Il colle del castello, con il suo complesso di edifici, è oggi quel che rimane della parte più antica della città.

Costruito a partire dal 1517, dopo che un terremoto nel 1511 aveva distrutto i precedenti edifici sede del patriarcato, nel 1906 il Castello fu tramutato in sede museale ed oggi ospita i Civici Musei e le Gallerie di Storia ed Arte. Cuore del castello è la Sala del Parlamento, così chiamata perchè un tempo vi si riuniva il Parlamento della Patria del Friuli istituito nel XII secolo, e le cui pareti sono riccamente affrescate da grandi artisti tra cui Giambattista Tiepolo, con scene volte a celebrare la grandezza di Udine e della Patria del Friuli nella Repubblica Veneta.

Una curiosità: all'entrata del castello, in alto, si vede ancora distintamente il luogo d'osservazione destinato ai "guardiafogo", guardie cittadine il cui compito era quello di dare l'allarme in caso di incendio.

Accanto al castello, sul piazzale prospiciente l'ingresso, si trova, a destra, la chiesa di Santa Maria, la più antica della città (la prima edificazione pare risalga al IV secolo) e la cui facciata fu rifatta, congiuntamente al campanile, dopo il terremoto del 1511. Sul campanile è situato il simbolo della città, l'angelo di bronzo che gira con il vento.

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